Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Con le sentenze C-167/12 e C-363/12 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che non è contrario al diritto dell’Unione negare il congedo di maternità ad una “madre committente”, che abbia avuto un figlio mediante ricorso a surrogazione di maternità.
La Corte di Cassazione (sentenza 15495 del 7 aprile 2014) ha escluso l’applicabilità dell’esclusione della responsabilità penale in caso di colpa lieve per il personale sanitario che si attenga alle linee guida e alle buone pratiche condivise dalla comunità scientifica, in un caso riguardante l’imputazione per omicidio colposo di un medico che non era ricorso tempestivamente al parto cesareo in presenza di brachicardia del feto.
La High Court si è espressa a favore di una donna che chiedeva di prolungare, secondo quanto previsto dallo Human Embryo and Fertilisation Act, il periodo di conservazione dei gameti del marito deceduto, pur in assenza del consenso scritto dell’uomo, in applicazione dell’art. 8 Cedu.
La Family Division della High Court inglese riconosce, tramite la s. 54 HEFA 2008, la genitorialità giuridica nei confronti di un figlio nato attraverso gestazione per altri economica all’estero. La Corte, in tal senso, evidenzia quali parametri la volontà consapevole della gestante e il pagamento effettuato a favore della stessa.
La Court of Protection ha riconosciuto ad una donna, ultrasessantenne con con problemi di salute mentale, il diritto a rifiutare l’amputazione di un arto, infettatosi in seguito all’aggravamento delle sue condizioni di salute e all’avanzamento del diabete.
In una causa per responsabilità penale del medico imputato del reato di procurato aborto (art. 17 l.n. 194/1978) la Corte di Cassazione ha ribadito che è esclusa la responsabilità del medico nel caso in cui questi abbia rispettato le indicazioni di metodo accreditate dalla comunità scientifica, ma che ciò non può prescindere dalla considerazione dei segnali di pericolo concretamente evidenziati nel singolo caso.
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso proposto dalle parti civili avverso la sentenza resa dalla Corte d'appello di Catania che aveva assolto l'imputato, accusato di aver cagionato, eseguendo in maniera inappropriata una manovra nel corso del parto, il distacco della placenta e conseguenti gravi lesioni riportate dal neonato.
Il Tribunale costituzionale boliviano ha stabilito che la decisione sulla prosecuzione o sull'interruzione della gravidanza spetta alla donna e non può essere influenzata o condizionata da decisioni di terzi.
Una Trial Court del Kansas, nel caso Kansas v. W.M., ha stabilito che grava sul padre, donatore di sperma su internet, l'obbligo di mantenere il figlio adottato da una coppia lesbica, nonostante l'accrodo stipulato fra i tre adulti in base al quale il ruolo dell'uomo sarebbe dovuto cessare dopo la donazione.
Un giudice della Second Judicial District Court ha stabilito che i malati terminali, qualora capaci, hanno il diritto di richiedere l'aiuto al suicidio secondo le previsioni della Costituzione dello Stato.